Barbara Brussa – Stati d’Animo
Sono una minuscola luna, incastrata in cieli troppo opachi.
Sono una minuscola luna, incastrata in cieli troppo opachi.
Nei sogni facciamo i viaggi più lunghi. E l’unico bagaglio che ci serve è la fantasia.
Quando mi sveglio al mattino, ho bisogno del sole che scaldi il mio viso e di una speranza che scaldi il mio cuore. Ho bisogno di credere che nulla sia impossibile e che il destino lo realizzo da me.
Quante persone ho incontrato nella vita, quante prove ho affrontato, quanti sogni ho inseguito e quanti colori ho dato alla vita. Ora è il momento di fermarsi, davanti alla persona che è l’essenza della mia vita, e il materializzarsi dei miei sogni, che sono tali solo se li percorri insieme e fanno di quei singoli colori che hai dato ai tuoi giorni una sfumatura unica, che puoi comprendere solo tu.
La notte per dormire? Forse. La notte per amare? Forse. O forse la notte è il tempo dei pensieri!
È già Mattina, il sole illumina il mio viso sorridente grazie a te, i miei occhi felici perché tu ci sei, perché tu sei prima cosa bella che visto.
Voglio solo scrivere, non perché mi riesca bene, ma solo perché consonanti e vocali duellano tra loro fuori di me e lasciano stare le mie battaglie interiori. Ci sono aspetti, luoghi, segreti, congiunture, perdoni, accuse che mi risiedono dentro, ognuno su un trono, a comandare i miei crucci irrisolti come fossero sudditi, ma di cui non fidarsi.