Barbara Brussa – Stati d’Animo
Tracannai mille liquidi colori, per obliare il nero. Ho un arcobaleno ubriaco che con passo malfermo si muove dentro di me.
Tracannai mille liquidi colori, per obliare il nero. Ho un arcobaleno ubriaco che con passo malfermo si muove dentro di me.
Io non sono brava ad andarmene dalle persone, nemmeno quando mi fanno male.
Non permettere ad alcuno di dire che non vali, preziosa anima. Chi te lo dice è povero di cuore e non sa guardare, vede soltanto. Non permettere ad alcuno di offuscare i tuoi sogni, tu hai il dovere verso te stesso di proteggerli, di sbagliare, di capire, di ripartire in ogni istante. Guarda la realtà sempre attraverso gli occhi dell’anima, anche se tutto vorrà la tua superficie, tu fagli sentire attraverso te stesso che la vera forza è dentro, e splende più di una miriade di diamanti.
Io sono un piccolo mondo fatto abilmente di elementi e uno spirito angelico.
Dell’insenatura tra i monti mi piace la nebbia bassa, come pianto per il sangue dei tramonti feriti che spargono il rosso al colpire delle lame di cielo stanco. Scurisce sul declivio del sole dall’aspetto dei guerrieri vinti. Il mio cuore aveva i raggi.
Siamo poesia dimenticata e musica mai ascoltata, siamo lacrime buttate al vento e gioie perse tra le note del web.
È difficile starsene da soli, quando mente e cuore non vanno d’accordo.