Barbara Brussa – Stati d’Animo
Tracannai mille liquidi colori, per obliare il nero. Ho un arcobaleno ubriaco che con passo malfermo si muove dentro di me.
Tracannai mille liquidi colori, per obliare il nero. Ho un arcobaleno ubriaco che con passo malfermo si muove dentro di me.
Illudimi per un attimo lascia che io mi vesta di questo sogno per scaldarmi un po’ il cuore.
Era lì seduto e pensava. Pensava che erano i suoi ultimi pensieri. E a chi poteva o doveva dedicarli. Sentiva la sua faccia e il vento e la terra. Sorrise. Uno sbuffo dalle sue labbra spazzò via un minuscolo insetto dalle catene… ecco, le catene gli facevano paura. Qualche lacrima, per prendere un po’ di tempo? Si buttò come fosse stato, all’improvviso, spintonato. Fine.
Mi sono incontrato con me stesso e non mi sono riconosciuto… avrei giurato di essere un altro.
Adoro le prime volte. Tenere e cariche di un sentimento mai confuso. E adoro chi si dona con il cuore tra le dita, le emozioni scombussolate, l’animo imbarazzato.
Sono piccolo, piccolino come una goccia di pioggia che cade dal cielo, ma una gocciolina piena di speranza e gioia di vivere. Chissà un giorno mi mescolo ad un grande oceano e riesco finalmente a portare ottimismo e motivazione per la vita anche a chi di vivere non ha più voglia.
Non si dovrebbe mai avere paura di mostrarsi per ciò che si è, né di fare sempre del proprio meglio per vivere in armonia con sé stessi e con gli altri. Impiegare il proprio, prezioso tempo coltivando la rabbia, alla lunga non porta assolutamente a nulla di buono.