Maria Viola – Stati d’Animo
Se vuoi magia, devi prima di tutto creare un’atmosfera magica dentro di te, se vuoi amore, devi essere tu l’amore e con amore fare e dare ogni cosa, con la stessa tenerezza che vorresti fosse donata e fatta a te.
Se vuoi magia, devi prima di tutto creare un’atmosfera magica dentro di te, se vuoi amore, devi essere tu l’amore e con amore fare e dare ogni cosa, con la stessa tenerezza che vorresti fosse donata e fatta a te.
Una mattina, fuori dalla finestra splende il sole e nel cuore l’amore, per una terza volta. La prima e la seconda volta la vita ha imposto una scelta. Fuggire è sembrata l’unica soluzione possibile: troppi problemi d’affrontare, paura e rinunce! Anche questa volta fuggire sarà l’unica soluzione, nulla sarà immutato! Il problema è nel cuore, la paura paralizza la capacità d’amare. Il voler seguire solo un sogno senza nessuna azione, è molto immaturo! I sentimenti irrisolti si ripropongono nella vita: sempre, sempre, sempre fino alla fine. Se non si risolvono? Anche nella prossima vita! La parola “ricominciare” rimarrà solo una mera riflessione che darà sollievo solo per un momento.
Meglio essere soli in mezzo allo schifo, che schifo tra lo schifo.
Non permettere al passato di rovinare il tuo presente e compromettere il tuo avvenire. Non puoi più fare niente per quello che è stato, puoi però migliorare quello che sarà, semplicemente vivendo il presente.
È molto facile elargire consigli, esprimere giudizi quando non si vive il dolore sulla propria pelle, quando non ci ferisce, non ci lascia cicatrici, semplicisticamente ed egoisticamente si sottovalutano i problemi degli altri, si minimizzano. Tutt’altra storia, quando un problema ci riguarda da vicino, quando il dolore lo viviamo personalmente, quando le ferite ci lasciano cicatrici dell’anima profonde e dolenti.
Incrocio il tuo sguardo e non ti staccherei mai gli occhi di dosso. Ti stringo e mi nutro del tuo odore per portarlo con me anche nei miei sogni. Vorrei riuscire a spiegarti cosa sei, cosa significhi. Ma il cuore non è collegato alla bocca proprio per questo forse: perché non esisteranno mai parole che riusciranno a spiegare cosa tu scateni in me. Vorrei avere la mia chance di farti vivere il groppo in gola che mi assale ogni volta prima di vederti, il batticuore quando ti aspetto giù dal portone, la pelle d’oca che ho quando, anche se per pochi istanti, la tua pelle sfiora la mia. Forse capiresti. E non mi lasceresti più andare. Io voglio solo te in questo mondo.
Ogni tanto mi fermo a pensare a come sarebbe la mia vita se non avessi fatto le scelte che ho fatto, e sinceramente penso anche che la mia vita non è poi tanto male, e penso anche che forse le cose che ho fatto non sono state poi tanto sbagliate, chissà cosa sarebbe successo se invece avessi fatto diversamente, penso anche che preferisco restare con il dubbio e tenermi stretto quello che ho.