Barbara Fiorio – Libri
Beatrice si svegliò con l’amara sensazione di non avere desideri e la fortissima nostalgia dei tempi in cui si svegliava con l’amara sensazione di non riuscire a far avverare i propri desideri.
Beatrice si svegliò con l’amara sensazione di non avere desideri e la fortissima nostalgia dei tempi in cui si svegliava con l’amara sensazione di non riuscire a far avverare i propri desideri.
Chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro.
Non ho mai trovato un vero amico. Con le donne, ogni volta era una nuova speranza,ma quello succedeva i primi tempi. Lo capii subito, smisi di cercare la “ragazza dei sogni”; me ne bastava una che non fosse un incubo.
Agiscono ovvie suggestioni già percepite in circostaze precedenti – ma mai valutate con tanta coscienza come ora – e alla seduzione di un’ipotetica, incantevole perdita di sé in questo silenzio sinuoso, si aggiunge l’infida tensione di una percezione ben poco ragionevole.
Leggere un libro è entrare con i passi di un bambino in un’isola misteriosa, inseguendo i voli dell’immaginazione.
Ecco il momento che ho tanto atteso. Quante volte, frugando nei ricordi, spostando pezzi dolorosi, macigni di delusioni, sono andato giù, infondo, fino a trovare quel sorriso. E ora eccolo lì, davanti a me. E lo divido con altri. Tutto ciò che era mio, solo mio. E improvvisamente mi ritrovo a correre attraverso un labirinto fatto di momenti: il nostro primo incontro, il primo bacio, la prima volta… l’esplosione impazzita del mio amore per te. E in un attimo ricordo tutto quello che non ti ho potuto dire, tutto quello che avrei tanto voluto che tusapessi, la bellezza del mio amore.
Avete freddo, perché siete sola: nessun contatto accende il fuoco che è in voi. Siete malata, perché i migliore di tutti i sentimenti, i più nobile, i più dolce che sia concesso agli uomini, vi rimane lontano. Siete sciocca, perché, per quanto ne soffriate, non gli fate cenno di avvicinarsi, né muovete un passo per andargli incontro.