Barbara Goti – Stati d’Animo
Non mi piacciono le persone fragili. Come vetro si spaccano, e i frammenti tagliano.
Non mi piacciono le persone fragili. Come vetro si spaccano, e i frammenti tagliano.
La verità è che voglio sentirmi libera. Libera di scegliere, di sbagliare, di soffrire e di far soffrire. Ho bisogno di credere che la vita non sia solo una finestra dalla quale affacciarmi, ma che sia il panorama nel quale perdermi.
Molti scrivono per scagliare frecce, altri per libero sfogo, per per non pensare, per non soffrire, per scordare, per trasmettere qualcosa. In questo scrivere, talvolta con sarcasmo, c’è quasi un S. O. S., una sorta di richiesta: essere ascoltati. Troppi sordi.
Non è ciò che vedi ma ciò che provi quello che conta.
È meglio essere il numero che non un numero.
I pensieri più lontani ritornano alla mente, ricordi, emozioni, bruciando l’anima. Dolci istanti di tristezza chiamati nostalgia.
Non amo la “bella vita”, ma la vita. Quella che ti piega, quella che ti spezza, quella che ti sorride, quella che ti sveglia la mattina e ti ricorda che devi lottare. Non scelgo le situazioni di comodo, ho rispetto per me stessa.