Beatrice Bea – Vita
Ci sono molte persone che vivono la vita con la paura di correre rischi. Non correndo rischi ahimè si sbaglia, perché chi non rischia non vive.
Ci sono molte persone che vivono la vita con la paura di correre rischi. Non correndo rischi ahimè si sbaglia, perché chi non rischia non vive.
È passata un’altra notte, sembra che le cose stiano migliorando; l’aria non attraversa più come una spada le mie narici e la gola assurge ai suoi compiti, anche la voce sembra quella di un tempo e non più un’eco di caverna. Le rose sono venute in casa e si sono aggiustate in un capiente vaso di terracotta distribuendosi in parte nell’aria unitamente all’essenza di un pregnante eucalipto che fluttua in una tiepida tinozza. Questo mi evita il fatto di uscire e di prendere freddo.
Il tempo è come la corteccia degli alberi, ricopre di una veste leggera gli esseri umani lasciando però trasparire le tracce dell’età.
La vita fugge, non cercare dunque più di quanto ti offre la gioia del momento e affrettati a goderla.
C’è voluto del tempo perché mi sentissi bene con me stessa.
Un personaggio, signore, può sempre domandare a un uomo chi è. Perché un personaggio ha veramente una vita sua, segnata di caratteri suoi, per cui è sempre “qualcuno”. Mentre un uomo – non dico lei, adesso – un uomo così in genere, può non essere “nessuno”.
Fingono i più deboli, quelli che hanno bisogno di nascondere una realtà che non è gradita e lecita. Fingono gli ipocriti che restano distanti dalla verità solo per convenienza.