Beatrice Poschenrieder – Uomini & Donne
Uomimi da evitare: Lo spilorcio, perché spesso è avaro anche negli affetti.
Uomimi da evitare: Lo spilorcio, perché spesso è avaro anche negli affetti.
Ci sono persone che hanno il cuore così piccolo che non riescono ad accogliere un’emozione provocata da un Grande cuore.
Non siamo fenomeni, ma esseri umani. Se ogni giorno, ogni singolo abitante della terra, si stampasse questa frase in testa, il mondo sarebbe un posto migliore.
Spesso una donna viene giudicata dall’apparenza ma avete presente i libri? Come si fa a giudicare un libro dalla sua copertina, dovete leggerlo per capire e dopo, soltanto dopo potete dire se è un bel libro oppure no. Una donna prima di essere giudicata va capita: Leggendola nell’anima e dopo potrai giudicare, ma solo dopo.
Io ho tantissima voglia di far tornare i sorrisi alle persone che mi stanno vicino, e a quelle che mi stanno lontano! Non siamo venditori di contratti, siamo uomini e donne! Condividiamo opportunità! La nostra felicità è l’opportunità per qualsiasi altra donna o uomo. Il nostro amore è la felicità più grande! Amatevi e amiamoci! I risultati saranno solo una sporca conseguenza e una quantificazione del tempo vissuto ad amare! Il sorriso delle persone non ha prezzo, né numeri: il sorriso delle persone è la nostra salvezza!
Non sono quel tipo di persona che giudica, figuriamoci se accetto il giudizio di gente che nemmeno mi conosce.
Ci sono sorie che durano anni e in questi anni magari ci s’innamora e disamora, Alcuni smettono di amarsi, ma rimangono qomunque insieme. Altri decidono di lasciarsi, ma per farlo hanno bisogno di tempo. Prima cercano di capire se sono veramente sicuri, o è solo una crisi passeggera. Se poi alla fine si convincono che è veramente finita, devono comunque trovare il modo di farlo, trovare le giuste parole per lenire il dolore. Ci sono persone che su tutto questo punto possono anche perdere mesi, a volte addirittura anni. C’è anche chi ha perso una vita e quel passo non l’ha mai fatto. Molti non riescono a lasciare, semplicemente perché non sanno dove andare, oppure perché non riescono a sopportare l’idea di essere i responsabili del dolore dell’altro.