Belva Plain – Destino
Ma nulla è costante.In segreto, lentamente, le cose si muovono. In meglio o in peggio. Basta aspettare.
Ma nulla è costante.In segreto, lentamente, le cose si muovono. In meglio o in peggio. Basta aspettare.
A volte un incontro è l’atto di una cospirazione nel contempo divina e diabolica. Una cospirazione chiamata amore.
Ripley era sola accanto al condotto e guardava la camera di decompressione aperta che aveva accanto. Ci fu un suono distinto, come di un campanello. Sulle prime pensò fosse dentro la sua testa, dove spesso si formavano strani rumori. Poi si ripetè più forte, questa volta seguito da un’eco. Sembrava provenire dalle profondità del condotto.
Non “domani”, non “la prossima settimana” e neanche “forse un giorno”. Non rimandare mai ciò che vuoi veramente. Vivilo oggi, solo così non lo rimpiangerai domani.
Ci incontrammo, ci guardammo e capimmo che ci appartenevamo ancora, Il tempo era passato, ma niente dentro di noi era mutato.
Gabbiano sei e da gabbiano vola!
Il destino è generoso solo con chi lotta per ottenere, chi si rassegna non avrà mai nulla.
A volte un incontro è l’atto di una cospirazione nel contempo divina e diabolica. Una cospirazione chiamata amore.
Ripley era sola accanto al condotto e guardava la camera di decompressione aperta che aveva accanto. Ci fu un suono distinto, come di un campanello. Sulle prime pensò fosse dentro la sua testa, dove spesso si formavano strani rumori. Poi si ripetè più forte, questa volta seguito da un’eco. Sembrava provenire dalle profondità del condotto.
Non “domani”, non “la prossima settimana” e neanche “forse un giorno”. Non rimandare mai ciò che vuoi veramente. Vivilo oggi, solo così non lo rimpiangerai domani.
Ci incontrammo, ci guardammo e capimmo che ci appartenevamo ancora, Il tempo era passato, ma niente dentro di noi era mutato.
Gabbiano sei e da gabbiano vola!
Il destino è generoso solo con chi lotta per ottenere, chi si rassegna non avrà mai nulla.
A volte un incontro è l’atto di una cospirazione nel contempo divina e diabolica. Una cospirazione chiamata amore.
Ripley era sola accanto al condotto e guardava la camera di decompressione aperta che aveva accanto. Ci fu un suono distinto, come di un campanello. Sulle prime pensò fosse dentro la sua testa, dove spesso si formavano strani rumori. Poi si ripetè più forte, questa volta seguito da un’eco. Sembrava provenire dalle profondità del condotto.
Non “domani”, non “la prossima settimana” e neanche “forse un giorno”. Non rimandare mai ciò che vuoi veramente. Vivilo oggi, solo così non lo rimpiangerai domani.
Ci incontrammo, ci guardammo e capimmo che ci appartenevamo ancora, Il tempo era passato, ma niente dentro di noi era mutato.
Gabbiano sei e da gabbiano vola!
Il destino è generoso solo con chi lotta per ottenere, chi si rassegna non avrà mai nulla.