Benedetto Croce – Arte
Un’aspirazione chiusa nel giro di una interpretazione, ecco l’arte.
Un’aspirazione chiusa nel giro di una interpretazione, ecco l’arte.
Vorrei vivere in un quadro di Monet.
Spesso mi chiedo come mai si abbia, specialmente in determinate circostanze, questo bisogno incondizionato di scrivere, questa urgenza di permettere alle mie idee di assumere una forma concreta e plasmarsi secondo le esigenze di chiunque le legga. A questo quesito interiore rispondo semplicemente dicendo che ne sento il bisogno, un bisogno direi esasperato; immagino la scrittura come una vera e propria arte drammatica un po’ come recitare dove si indossano altri panni, si vivono altre vite e calarsi in un personaggio diventa necessario per simularne la parte. Così facendo si compie il miracolo di moltiplicare la propria esistenza, di entrare in un certo senso, in quello che potrebbe essere definita la “quarta dimensione” della mente.
L’artista non è altri che un lucernaio, nella penombra della vita, attraversato da un raggio di sole.
L’arte è lo specchio della realtà riflessa nel sogno dell’artista.
Che cosa vana la pittura, che attira l’ammirazione per la somiglianza di cose di cui…
L’arte è quel mistero che fa specchiare la goccia dell’uomo nell’oceano di Dio.