Antonio Cuomo – Benessere e bellezza
La bellezza è in ogni cosa. Forse l’unico posto dove è andata smarrita appartiene al nostro percepire.
La bellezza è in ogni cosa. Forse l’unico posto dove è andata smarrita appartiene al nostro percepire.
Non c’è niente di più bello del trucco che non c’è.
La bellezza è un fantasma dietro cui il mondo si è sempre affrettato e, questo meraviglioso sogno, lo rincorrerà fino alla fine dei tempi, pur conoscendo bene l’inganno.
Immaginare è un pensiero modificato dalla bellezza del desiderio.
Lo splendore che dà al volto una lacrima, non possono mille raggi di sole.
Il vegetariano è un uomo che ha ripugnanza per la bestia morta e la fa passare come amore per la bestia viva.
Ama la tua giovinezza. Non sarai mai più giovane di quanto tu non lo sia ora.
Ogni tanto bisognerebbe ricordare a noi stessi di trovare la bellezza anche nell’ordinario.
La bella donna non abbisogna di matrimonio concordato.
Se tu metti un piede in fallo rischi spesso qualche callo, e se poi le unghie ben ti tagli hai dei piedini senza sbagli.
Il cibo che fa più male è l’ideologia, perché anche un solo boccone fa venire l’alito cattivo. L’alitosi in Italia è una malattia sociale, per fortuna è circoscritta ad una sola categoria di cittadini che se volesse avrebbe anche i mezzi per curarsi.
La bellezza più elegante e raffinata si rende intrigante immergendo le delicate dita nelle oscure acque delle tenebre, rendendo al mondo un riflesso distorto di quel che rappresentava in origine. Misero essere che fuggi dal male ma ne sei attratto, mosca incosciente che sfidi l’invitante bagliore artificiale, causa prima della tua rovina.
Per stare bene con se stessi bisogna vedersi per ciò che si è. Bisogna guardarsi allo specchio, riconoscersi e sorridersi.
La vera bellezza è in quella semplicità che incanta il cuore.
La tua bellezza divenne suprema, quando indossasti l’abito della modestia.
Essere belle è quella consapevolezza che incontri ogni qualvolta cammini per strada e fai far silenzio a chi ti guarda.
Tra il seno ed il coseno c’è tutto un mondo di seconde scarse.