Rosaria Brancato – Benessere e bellezza
Essere normali è la droga più bella del mondo!
Essere normali è la droga più bella del mondo!
La bellezza è come un muro trasparente, se non cogli la sue vera essenza, ti infrangerai su di essa.
La bellezza è il gradino più alto della scala che conduce al sublime.
La bellezza non ha né prezzo da ricordare né prezzo per dimenticare.
Il tatuaggio è l’esigenza di imprimere sulla pelle un sentimento già tatuato nel cuore.
Quando ti prendi cura di te, respiri l’aria che hai dentro ai polmoni, scopri di essere speciale e in quel momento, il tuo benessere, la tua bellezza traspirano e dividono la gente che hai attorno.
La bellezza è insuperabile, quando mette la “griffe” dell’umiltà.
Non rendiamo i doni che riceviamo come prestigiosi mezzi individualistici, bensì come tesori da condividere; come mezzi per fare qualcosa per chi ha davvero bisogno.
Si è belli finché non lo si sa.
Guarda diritto davanti a te, sguardo fiero, mostra sicurezza, cura il tuo aspetto. Aggiungi anche un sorriso sarai perfetto.
È bello quando vedi le cose con gli occhi del cuore e sei illuminato alla luce della ragione. Dal profondo nasce infatti la bellezza.
Esiste una malinconia dolce e priva di dolore: è quella per la tenue musica della caducità. Caducità senza la quale non sarebbe possibile essere toccati da cotanta bellezza.
Spesso sento dire che la bellezza non conta, è solo mera ipocrisia, anzi qualcuno sosteneva che i visi più dolci sono il passaporto del paradiso.
La bellezza svelata in un istante è come una mano che, furtiva, accarezza il velluto.
Mi sento “bella” quando ricordo a me stessa tutte le lacrime, tutti i sorrisi e tutti quei fottuti momenti pieni di rabbia e delusione. La bellezza che avverto non è quella fisica, ma la forza che mi accompagna da sempre.
La bellezza non deve essere dettata solo dall’esteriorità, ma soprattutto dallo sguardo interiore che le fa da cornice.
La bellezza dell’anima non può non prescindere da quella del corpo, proprio come un fiore che attraverso la fragranza che emana dai propri petali, esprime tutta l’armonia con cui è stato concepito.