Benjamin Disraeli – Comportamento
Lo studio è la distrazione di una mente osservatrice.
Lo studio è la distrazione di una mente osservatrice.
L’intelligenza è un capitano sempre in ritardo d’una battaglia. E che dopo la battaglia discute.
Non riesco a tollerare la cattiveria gratuita, quella messa in atto per colpire il prossimo…
La cosa peggiore che può capitare è di avere l’amore nel cuore e non saperlo riconoscere, ma ancor più grave e sminuirlo con lo scimmiottare un sentimento che ha una sua verità, validità, naturalezza, forza, evidenza, esternando goffamente tutto tranne l’autenticità e la superiorità qualitativa che merita.
E si accetta che la gente è falsa, si convive con la cattiveria e ci si rende conto che la fiducia è rara. Dopo tante battaglie sarebbe facile diventare come loro, arrendersi, tra tanto frastuono è saggio ritagliarsi un po’ di pace e rimanere se stessi, sempre. È meglio pagare un prezzo e vincere che scendendo a patti e fallire.
Schegge svincolanti di volontà indipendenti.
Schiavi del piacere e del piacersi solitudine di chi si riflette in uno specchio piuttosto che guardarsi nell’anima.