Benjamin Disraeli – Destino
Le delusioni dell’età matura seguono le illusioni della gioventù.
Le delusioni dell’età matura seguono le illusioni della gioventù.
Ognuno è quello che vuole!
Che cosa vuole diventare l’Uomo, da cosa vogliono fuggire i Santi, rapendo, tenendo prigioniero e macellando il Fuoco Segreto per moltiplicarsi da esso? Il Creatore? Per creare cosa? Il cibo bruciante da apparenze splendide e menti acute, ma la carne mortale non può reggere sotto un siffatto potere. Resisterà un milione di anni, forse un miliardo, ma dopo indecente condotta davanti alle creature di altre stelle, nei maligni e malfidati consigli del Maestro, la Maschera, Gesù, che ha voluto salvare la Maddalena, la Rosa, volendosi rendere immortali (l’odio a quanto pare è sconfinato in pazzia), si sono condannati, lo spirito e la materia arderanno come torcia in un ultimo e insanabile singulto di tenebra.(Non cuore d’inchiostro, ma Mente Scientifica. Non il desiderio di spostare gli oggetti col pensiero, ma il desiderio di onestà e di ottenere le cose con le proprie forze, salverà i discepoli. Nessun maleficio può cambiare la verità, non per moralità, ma per sopravvivenza.)
Chi è più saccente, chi vuole raggiungere l’immortalità uccidendo e depredando, o chi dice che queste cose si annullano invece, in una falsa mensa di inganni? Solo il futuro sa le risposte.
Mi è sempre sembrato che ci sia una parte di slealtà nella nostalgia, come quando dopo che è successo qualcosa, qualcuno dice “te l’avevo detto” o “lo sapevo”, e non è mai vero e non aveva detto e non sapeva niente prima che succedesse.
Ogni desiderio è l’espressione della voglia di vivere e di rendere migliore il nostro futuro: la volontà costituisce il primo passo per un cambiamento e chi non desidera niente lascia la propria esistenza nelle mani del destino. Molte volte se noi non osiamo rischiamo di farci scorrere la vita addosso.
Non è il colore della maschera, il vestito, l’apparenza ottenuta con la morte e il desiderio di cambiare, ma il colore che c’è dietro.