Benjamin Disraeli – Politica
La determinatezza non è il linguaggio della politica.
La determinatezza non è il linguaggio della politica.
I nostri politici sono dei fantastici illusionisti, in campagna elettorale tutti riescono a far togliere le tasse e trovare i fondi.
Una sfida per la chirurgia politica: estirpare la corruzione, senza alterare l’identità nazionale.
Non è possibile dopo tutto quello a cui abbiamo assistito negli ultimi 40 anni, votare ancora per “questione” di destra, sinistra, centro destra, centro sinistra, centro centro, rosso, nero, moderati, pensionati, radicali, umanisti, cristiani, democristiani, liberali, popolari, leghisti, riformisti, partiti, movimenti o meno male che Silvio c’è. Bisogna votare le persone intelligenti, le persone pulite, quelle che non hanno commesso reati, che non hanno avuto condanne, che non fanno politica per interessi personali, che non hanno stretto amicizia con dittatori, che non sono “amici” di industriali e “amici” di “amici degli amici”.
Si parla tanto di politici di razza ma non si specifica mai di che razza,… forse è per pudore.
La politica non è altro che un modo per fare il proprio interesse fingendo di fare il bene comune, è una disonesta dissimulazione.
Troppi si sentono “all’altezza” di entrare in politica, molti cittadini invece non si sentono “alla bassezza” di votare qualcuno.