Benjamin Franklin – Guerra & Pace
Non c’è mai stata una guerra buona o una pace cattiva.
Non c’è mai stata una guerra buona o una pace cattiva.
Pistole, fucili, mitragliatrici, cannoni, granate, bombe, missili e merda del genere non nascono sugli arbori né sotto terra né, tantomeno, grattando i muri. Invece, non sono nient’altro che la materializzazione delle forme-pensiero tenebrose e distruttive emanate da menti machiavelliche e perverse che rendono il mondo un inferno in terra, per sete di potere, di dominio, di denaro o semplicemente per desideri di vendetta o di azioni malvagie.
In guerra e in amore sono le ritirate che scatenano le avanzate.
Noi scegliamo di strimpellare e stonare canzoni d’amore, pace, speranza e preghiere. Non parteciperemo mai a nessuna guerra.
I bambini giocano ai soldati, e questo si capisce. Ma i soldati, perché giocano ai bambini?
Il dono della vita è il più grande che possiamo ricevere, il dramma della morte, è il più doloroso. Chi fra gli uomini può sentirsi così giusto da condannare alla morte un altro essere vivente? Chi crede di poter emettere sentenza, pecca d’ignoranza. L’unica legge suprema è quella che riconduce ogni cosa al suo baricentro, che genera un mutamento, che produce una reazione con lo scopo di trasformare il caos in ordine. Tutto ciò che apparentemente è immobile, ruota in quest’unica direzione. L’amore!
È l’idea della pace eterna che ci toglie la pace.