Benjamin Franklin – Vita
La tragedia della vita è che diventiamo vecchi troppo presto e saggi troppo tardi.
La tragedia della vita è che diventiamo vecchi troppo presto e saggi troppo tardi.
Non pensare all’errore passato, smarrirai nel presente le occasioni tue future. Il passato non lo cambi, ma è lettura per l’uso migliore del futuro.
Nella vita di un uomo, prima o poi, arriva un giorno in cui, per andare dove deve andare, se non ci sono porte né finestre, gli tocca sfondare la parete.
Tante persone sono come,le stelle cadenti,e pure peggio del mal di denti.Come sei apparsa cosi sei scomparsaAll’improvviso e senza preavviso.
Non serve essere ricchi per essere felici, le migliori cose nella vita sono gratis, il sorriso, un abbraccio, una carezza, e tanto amore.
Le impuntature della vita. Ognuno di noi cerca d’arrivare al punto, ma inciampiamo già alla prima virgola. Chi trova la forza per alzarsi sbatte contro l’immediatamente successiva e finora, prima o poi, ci siamo dovuti arrendere tutti.
Noi viviamo l’attimo del soffio del vento, del batter d’ali di farfalla, dello splendore di un fiore ricamato di rugiada, del sapore di un bacio rubato. Non viviamo l’eterno di una stella che splende ma resta lontana, di un diamante che brilla ma è sempre gelido, delle catene montuose che sfiorano il cielo ma non l’abbracciano mai. L’eterno è immobile, la vera bellezza è nel tocco fugace dell’arcobaleno che, per un istante, ci abbraccia tra terra e cielo.