Benjamin Franklin – Vita
La tragedia della vita è che diventiamo vecchi troppo presto e saggi troppo tardi.
La tragedia della vita è che diventiamo vecchi troppo presto e saggi troppo tardi.
La vita è come la musica, fatta di alti, medi e bassi. Equalizza i vari toni affinché tu riesca a renderla meravigliosa.
Nella vita le grandi sfide o si vincono o si perdono, molto dipende da quanto di noi siamo disposti a investire per combattere e vincere.
Saper bruciare solo ciò da cui poi nascerà erba nuova, ecco la vera ribellione.
La vita è felicità. Sempre. È inutile piangersi addosso se qualcosa ci fa male! Tutto quel male che ci viene lanciato contro va utilizzato come base di lancio! E allora si diventa forti, ma forti davvero. E ancora una volta basta un sorriso e tanta forza di volontà. Il mondo migliore è davanti ai nostri occhi. Bisogna cercarlo, seguire quel filo che da lui ci porta e una volta trovato va vissuto: alle spalle i ricordi, alle spalle il passato. Voglia di gioire. Con una persona diversa. Una persona da amare. E che ti ami. Far sentire l’urlo di chi vuole rinascere. Per gustare gli aspetti positivi della vita e anche se ci saranno quelli negativi, trasformarli in positivi. Vivere. Ancora.
Anche se diventi “qualcuno”, senza umiltà resti niente e nessuno.
La mia vita poggia sul filo di un aforisma, su tale filo in bilico mi sorreggo. Ho imparato a sorreggere sia quello che mi precede che quello che mi anticipa, forse è proprio per questo che non sono ancora caduto.