Beppe Tardito – Destino
Un giorno tutto andrà per il verso giusto, perciò adesso sorridi della confusione intorno a te e ricordati sempre che tu sei unico, e che ogni cosa che fai se fatta con il cuore ti porterà sicuramente tante cose buone.
Un giorno tutto andrà per il verso giusto, perciò adesso sorridi della confusione intorno a te e ricordati sempre che tu sei unico, e che ogni cosa che fai se fatta con il cuore ti porterà sicuramente tante cose buone.
Siamo prigionieri di noi stessi. C’è una parte di noi, del nostro vissuto, che abbiamo dimenticato e non ha mai lasciato di accompagnarci. Vive con noi. È una brace sotto cenere che condiziona la nostra esistenza perché non si rassegna di rimanere nell’ombra della nostra vita.
Non possiamo decidere la nostra vita, a quella ci pensa il destino, ma possiamo scegliere i nostri sogni e chi sognare.
Chi non vorrebbe stilare il suo destino, srotorarlo come una mappa e correggere le sue tratte come un navigatore esperto? Ditemi chi?
E non riesco più a tremare sotto queste lenzuola di polvere, dove anche il buio plagia il silenzio con l’accattivante attenzione di un avvenire in superficie. E non guardo più gli stessi giorni, non ascolto più le solite ore passare, ma nonostante tutto so ancora guardare avanti e lontano, pur restando immobile, eretta controvento sotto un cielo senza luce.
Il giorno inizia e finisce comunque, senza il nostro consenso. Non siamo padroni del tempo, ma solo padroni di dargli un senso.
Nel silente cammino della vita, un dì andasti via per sempre…
Siamo prigionieri di noi stessi. C’è una parte di noi, del nostro vissuto, che abbiamo dimenticato e non ha mai lasciato di accompagnarci. Vive con noi. È una brace sotto cenere che condiziona la nostra esistenza perché non si rassegna di rimanere nell’ombra della nostra vita.
Non possiamo decidere la nostra vita, a quella ci pensa il destino, ma possiamo scegliere i nostri sogni e chi sognare.
Chi non vorrebbe stilare il suo destino, srotorarlo come una mappa e correggere le sue tratte come un navigatore esperto? Ditemi chi?
E non riesco più a tremare sotto queste lenzuola di polvere, dove anche il buio plagia il silenzio con l’accattivante attenzione di un avvenire in superficie. E non guardo più gli stessi giorni, non ascolto più le solite ore passare, ma nonostante tutto so ancora guardare avanti e lontano, pur restando immobile, eretta controvento sotto un cielo senza luce.
Il giorno inizia e finisce comunque, senza il nostro consenso. Non siamo padroni del tempo, ma solo padroni di dargli un senso.
Nel silente cammino della vita, un dì andasti via per sempre…
Siamo prigionieri di noi stessi. C’è una parte di noi, del nostro vissuto, che abbiamo dimenticato e non ha mai lasciato di accompagnarci. Vive con noi. È una brace sotto cenere che condiziona la nostra esistenza perché non si rassegna di rimanere nell’ombra della nostra vita.
Non possiamo decidere la nostra vita, a quella ci pensa il destino, ma possiamo scegliere i nostri sogni e chi sognare.
Chi non vorrebbe stilare il suo destino, srotorarlo come una mappa e correggere le sue tratte come un navigatore esperto? Ditemi chi?
E non riesco più a tremare sotto queste lenzuola di polvere, dove anche il buio plagia il silenzio con l’accattivante attenzione di un avvenire in superficie. E non guardo più gli stessi giorni, non ascolto più le solite ore passare, ma nonostante tutto so ancora guardare avanti e lontano, pur restando immobile, eretta controvento sotto un cielo senza luce.
Il giorno inizia e finisce comunque, senza il nostro consenso. Non siamo padroni del tempo, ma solo padroni di dargli un senso.
Nel silente cammino della vita, un dì andasti via per sempre…