Bernardo Panzeca – Figli e bambini
A un bambino puoi raccontare tutte le bugie di questo mondo tranne che la luna sia un satellite che gira attorno alla Terra. Dopo aver conosciuto la propria mamma non crederebbe mai a una tale fandonia.
A un bambino puoi raccontare tutte le bugie di questo mondo tranne che la luna sia un satellite che gira attorno alla Terra. Dopo aver conosciuto la propria mamma non crederebbe mai a una tale fandonia.
Come ogni anno apro la scatola dei ricordi, quelli di bambina quelli in cui immaginavo il presepe in bilico sulle scatole nascoste con la cartapesta per creare le montagne e le foreste, le case fatte con la carta di giornali il fiume e tutti gli animali. Quei ricordi di bambina che ti riscaldano il cuore, dentro i sogni con le luci colorate e tanto amore le stelline e fiocchi di neve fatti con l’ovatta e sul camino appesa la calza quella rotta. Mamme Papà quest’anno ai vostri bambini fate una sorpresa prendete carta, colla, forbici e tanta fantasia li renderete i più felici di questo mondo perché la vostra attenzione è il regalo che aspettano dal profondo.
C’è la Festa della Mamma e c’è la Festa del Papà, ma non c’è una Festa dei Bambini. Vorrebbe dire molto. Pace al mondo.
“Perché parla francese coi suoi figli?” Pensava. “È una cosa poco naturale e falsa! E i ragazzi lo sentono. Imparano il francese e disimparano la sincerità”.
Nella vita bisognerebbe poter imparare senza essere condizionati, ma non esiste insegnamento senza condizionamento.
Figlio mio, osserva il comando di tuo padre, non disprezzare l’insegnamento di tua madre.
Chi è contro mia figlia non può stare con me, nemmeno suo padre!