Bernardo Panzeca – Figli e bambini
Quando ho freddo non sempre uso una coperta, a volte parlo con mamma.
Quando ho freddo non sempre uso una coperta, a volte parlo con mamma.
Datemi una dozzina di bambini normali, ben fatti, e un ambiente opportuno per allevarli e vi garantisco di prenderne qualcuno a caso e di farlo diventare qualsiasi tipo di specialista, che io volessi selezionare: dottore, avvocato, artista, commerciante e perfino accattone e ladro, indipendentemente dalle sue attitudini, simpatie, tendenze, capacità, vocazioni.
Il cuore di una mamma parla sempre d’amore.
Eri un meraviglioso frammento del mio un cuore, da dove tu non sei mai volato via.
Ho visto una bambina insegnare ad un adulto come vivere. Con occhi lucidi mi sono soffermato a riflettere, quanta saggezza in quella ingenuità, con quanta dolcezza i bambini ci prendono per mano e arrivano facilmente alla parte migliore di noi. Ho imparato una lezione che nessun laureato potrà mai darmi.
I più felici sono coloro che vivono giorno per giorno come i bambini, portando a spasso le loro bambole che svestono e rivestono, girando con gran rispetto intorno alla dispensa dove la mamma ha rinchiuso i dolci, e quando infine riescono a ottenere quanto desiderano, lo divorano a piena bocca gridando: “Ancora!”.
Ci sono confessioni che arrivano senza il bisogno di essere pronunciate, altrimenti non ci si spiega come mai le madri sappiano sempre tutto.