Bertolt Brecht – Cucina
Prima viene il cibo e poi la morale.
Prima viene il cibo e poi la morale.
“Il tempo delle mele” è passato, si potrebbe affermare con un po’ di malinconia satirica che ci sono rimasti i torsoli.Trovo però che ci sono innumerevoli torsoli che sono morbidi e dolci da assaporare e mordicchiare per ore ed ore… l’importante è non passare alle prugne!
Il ricco mangia, il povero si nutre.
E io restavo senza parola, perché capivo che la cucina era il solo luogo di tutta la casa in cui quella donna veramente vivesse, e il resto, le stanze adorne e continuamente spazzolate e incerate erano una specie di opera d’arte in cui lei riversava tutti i suoi sogni di bellezza, e per coltivare la perfezione di quelle stanze si condannava a non viverci, a non entrarci mai come padrona ma solo come donna di fatica, e il resto della giornata a passarlo nell’unto e nella polvere.
Come per qualsiasi cibo, in ogni mensa, prima di ingozzarsi, più del nome bisognerebbe fare attenzione alla reale natura di un cibo.
Mai affidarsi alle idee altrui per creare qualcosa che ti dia soddisfazione. Creare non è mai stato sinonimo di copiare. Non seguire altre ricette che non nascano dalla tua fantasia.
Non penso mai tanto al cibo come quando sono a dieta.
“Il tempo delle mele” è passato, si potrebbe affermare con un po’ di malinconia satirica che ci sono rimasti i torsoli.Trovo però che ci sono innumerevoli torsoli che sono morbidi e dolci da assaporare e mordicchiare per ore ed ore… l’importante è non passare alle prugne!
Il ricco mangia, il povero si nutre.
E io restavo senza parola, perché capivo che la cucina era il solo luogo di tutta la casa in cui quella donna veramente vivesse, e il resto, le stanze adorne e continuamente spazzolate e incerate erano una specie di opera d’arte in cui lei riversava tutti i suoi sogni di bellezza, e per coltivare la perfezione di quelle stanze si condannava a non viverci, a non entrarci mai come padrona ma solo come donna di fatica, e il resto della giornata a passarlo nell’unto e nella polvere.
Come per qualsiasi cibo, in ogni mensa, prima di ingozzarsi, più del nome bisognerebbe fare attenzione alla reale natura di un cibo.
Mai affidarsi alle idee altrui per creare qualcosa che ti dia soddisfazione. Creare non è mai stato sinonimo di copiare. Non seguire altre ricette che non nascano dalla tua fantasia.
Non penso mai tanto al cibo come quando sono a dieta.
“Il tempo delle mele” è passato, si potrebbe affermare con un po’ di malinconia satirica che ci sono rimasti i torsoli.Trovo però che ci sono innumerevoli torsoli che sono morbidi e dolci da assaporare e mordicchiare per ore ed ore… l’importante è non passare alle prugne!
Il ricco mangia, il povero si nutre.
E io restavo senza parola, perché capivo che la cucina era il solo luogo di tutta la casa in cui quella donna veramente vivesse, e il resto, le stanze adorne e continuamente spazzolate e incerate erano una specie di opera d’arte in cui lei riversava tutti i suoi sogni di bellezza, e per coltivare la perfezione di quelle stanze si condannava a non viverci, a non entrarci mai come padrona ma solo come donna di fatica, e il resto della giornata a passarlo nell’unto e nella polvere.
Come per qualsiasi cibo, in ogni mensa, prima di ingozzarsi, più del nome bisognerebbe fare attenzione alla reale natura di un cibo.
Mai affidarsi alle idee altrui per creare qualcosa che ti dia soddisfazione. Creare non è mai stato sinonimo di copiare. Non seguire altre ricette che non nascano dalla tua fantasia.
Non penso mai tanto al cibo come quando sono a dieta.