Bertolt Brecht – Ricchezza & Povertà
Per chi sta in alto discorrere di mangiare è cosa bassa. Si capisce: hanno già mangiato.
Per chi sta in alto discorrere di mangiare è cosa bassa. Si capisce: hanno già mangiato.
La nostra vita è come appesa un filo, la resistenza del quale è proporzionale alla quantità di soldi che si possiede!
Quaggiù la povertà è vergogna che nessun merito lava.
C’è un albero dentro di me trapiantato dal sole le sue foglie oscillano come pesci di fuoco le sue foglie cantano come usignoli.
Con i soldi si può comprare un letto, ma non il sonno; libri, ma non l’intelligenza; cibo, ma non l’appetito; gioielli, ma non la bellezza; casa, ma non la famiglia; medicine, ma non la salute; lusso, ma non l’allegria; divertimenti, ma non la felicità; un crocifisso, ma non un salvatore; una chiesa, ma non il cielo.
Vorrei essere tanto ricco, per vedere se almeno così riuscissi a riempire la mia anima, ma non penso che tanti soldi possano davvero darmi quel che cerco.
Ognuno di noi verrà ricordato, non per ciò che possedeva e ha dato, ma per quello che è riuscito a dare senza sapere di esserne ricco.