Bertolt Brecht – Vita
Amo le consolazioni della carne e non posso soffrire i vigliacchi che le chiamano debolezze.
Amo le consolazioni della carne e non posso soffrire i vigliacchi che le chiamano debolezze.
La vita è piena d’ostacoli. Quando si avvicinano sembrano insormontabili, a volte si cade ma con tanta caparbietà ci rialziamo. La vita è bella perché dopo periodi bui ci sono sempre periodi lucenti. Noi viviamo per quei momenti lucenti, che possono essere attimi ma che ci fanno andare sempre avanti.
Nel profondo dei miei occhi tante immagini scorrono incessantemente. Spesso rivedo quella bambina che con grandi bracciate si faceva strada nel mondo dei grandi, lei che da loro aveva poco da imparare, perché era già nata vedendone troppe di cose.
Nella vita, come in tram, quando ti siedi è il capolinea.
La maggior parte di noi spende tempo nel pensare, e si scorda di vivere nel tempo.
Io non posso molto, ma: parlami ed io ti ascolterò, porgimi il tuo orecchio ed io ti sussurrerò, tendimi la mano ed io l’afferrerò, porgimi la guancia ed io l’accarezzerò, avvicinati ed io ti abbraccerò. Io non posso molto, ma ci proverò.
Dobbiamo cogliere nella nostra esistenza ogni attimo, perché cresciamo così in fretta che occorre prendere, nel bene e nel male, tutto ciò che ci offre. Realizziamo i nostri sogni, le illusioni e affrontiamo giorno per giorno le difficoltà serenamente, perché la vita è un dono che c’è stato regalato, che nessuno di noi ha mai chiesto.