Bertrand Arthur William Russell – Paradiso & Inferno
Se Adamo si fosse accontentato di pesche, uva, pere e ananassi, oggi vivremmo nel Paradiso Terrestre.
Se Adamo si fosse accontentato di pesche, uva, pere e ananassi, oggi vivremmo nel Paradiso Terrestre.
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.
Scricchiola, scricchiola, torre del purgatorio, che squarci il mondo come la luce. Trema, trema, torre della spina dorsale, a precipitare saremo noi o il cielo?
Ve ne diranno tante sul vostro conto, che siete troppo vulnerabili, che non avete gusto, che sieste fragili, che sieste egoisti, che sieste superficiali. In questi momenti che dovrete dimostrare la vostra forza interiore dandovi coraggio e non dando troppo peso a quello che dicono gli altri. Voi e solo voi conoscete cosa siete. E nulla di ciò che pensano gli altri vi deve turbare. Perché siete molto, molto di più, molto ma molto più significativi e importanti delle parole scialbe e vuote che altri pronunciano per dare un senso alla loro vita che sa di vuoto e di niente. Sai che vali di più quindi sorridi e vai avanti.
Chi dice che l’inferno è nell’aldilà conosce male l’aldiquà.
Vorrei trovarmi in bilico sull’orizzonte per provare il brivido di cadere di fianco a Dio.
Non è la paura dell’inferno che ci fa paventare l’aldilà, ma il timore che non ci sia nemmeno quello.