Betty Friedan – Vita
É più facile vivere attraverso qualcun’altro piuttosto che diventare veramente se stessi.
É più facile vivere attraverso qualcun’altro piuttosto che diventare veramente se stessi.
Si nasce e si muore e tra queste due certezze c’è una distanza chiamata vita. Nella vita c’è la sfida. La volontà di farcela, di superare l’ostacolo del dolore e della perdita, il gran desiderio d’amare ed essere amati abbatte la barriera del concetto limitante d’incertezza e di rinuncia paurosa. La vita è momento di gioia intensa in un abbraccio e in un sorriso dato e ricevuto nella solidarietà! È bella la vita! Ma è ancor più bella vivendola appieno, giorno per giorno, attimo per attimo nella gioia e nel dolore accompagnata dall’amore, che è dentro di noi. Seme che deve essere curato ed alimentato.
L’assurdo fa molto facilmente fortuna nel mondo.
Lotti coi sogni? Ti batti con le ombre? Cammini come dormendo? Il tempo è scivolato via. La vita ti è stata rubata. Indugiavi per delle inezie, Vittima della tua follia.
Tutto, anche la più piccola delle nostre azioni diventa un anello di quella catena che rappresenta il mondo. Quello che facciamo perciò conta, anche quando pensiamo che non sia così.
Imparare ad essere sincero, leale, rispettoso, altruista, giusto. Imparare ad amare, imparare a vivere. Non è facile, ecco perché riescono in pochi. Proviamoci.
E domani non accadrà nulla. Tranquilli, domani sarà solo un normale venerdì di dicembre, le persone si alzeranno, ognuno coi propri riti quotidiani, qualcuno preso dalle feste uscirà a comprare dei regali, in alcune parti del mondo si andrà al mare, in altre si andrà a sciare e si faranno pupazzi di neve; ci saranno persone che si reputano amici solo quando sono faccia a faccia, ci saranno innamorati persi fin quando non si presenta un occasione migliore, ci saranno politici disonesti e falsi predicatori, ci saranno i vigliacchi, ci saranno persone stupende e straordinarie che ancora non troveranno la forza di dire ciò che pensano, ciò che provano, ciò che sentono, restando ancora in disparte. Verrà l’alba del 22, alcuni superstiziosi ringrazieranno qualcuno o qualcosa che nulla è successo il giorno prima, che nulla ha turbato la loro straordinaria monotonia. Sabato saremo ancora qui, a sperare che prima o poi capiti qualcosa che sconvolga tanto le nostre coscienze da portarci finalmente ad essere onesti con noi stessi e col mondo, sabato saremo ancora qui ad attendere la prossima fine del mondo… ogni giorno dovrebbe essere la fine del mondo.