Bhagavad Gita – Paradiso & Inferno
Tre porte ha l’inferno: lussuria, ira, avarizia.
Tre porte ha l’inferno: lussuria, ira, avarizia.
Non temo l’inferno dopo la mia morte… l’ho già vissuto in questa maledetta vita.
Con la fortuna che ho, se vendessi l’anima al diavolo, usufruirebbe del diritto di recesso.
Esageravo per scoprire, rimasi meravigliato nel vedere!
Il paradiso di un folle é l’inferno di un uomo sano.
Promessa delle religioni affinchè si rimandi tutto quello che vorremmo fare ora e che non ci è concesso.
Come può l’inferno esser peggio di sto mondo?