Biagio Antonacci – Vita
Sono troppe le cose a cui di colpo hai tolto e luce e fiato, sono pezzi di vita che a fatica avevo costruito.
Sono troppe le cose a cui di colpo hai tolto e luce e fiato, sono pezzi di vita che a fatica avevo costruito.
Nella prossima vita, forse, capirò il perché c’era un tempo in cui accadevano le cose, faticavo ad addormentarmi e facevo strani sogni. L’illusione di qualcosa ci accompagna sempre, ci creiamo mondi immaginari è come assumere stupefacenti emotivi senza mai assumere sostanze tossiche. Facciamo si di uscire da questa specie di letargo emotivo, un solo anelito non basta per vivere, ma basta e avanza per morire.
Quando senti di non poterne più, quando tutto attorno ti soffoca e senti di non vivere abbastanza, prenditi un po’ di tempo per te, concediti un po’ di spazio dove poter semplicemente respirare, staccare la spina e non pensare più a niente. A volte ciò che ci manca non è molto lontano da noi, spesso è nell’aria. È nell’aria che puoi ritrovare il profumo della vita.
Arriverà il momento di scegliere se capire o sentire capire non porta a nulla di buono restano le emozioni le peggiori quelle che ti fanno o vivere o morire capire diventa insidioso distrugge anche le emozioni belle, uno sbaglio, dovremmo fermarci un attimo e sentire non ti fermi e non senti più si ferma qualsiasi emozione violenti l’anima ti sforzi inutilmente, ma da sveglio non riesci più a sentire.
Il contadino deve rimanere fedele alla terra, dev’essere orgoglioso di essere contadino, fiero di lavorare il suo campo.
La vita richiede forza e coraggio per essere vissuta: diventiamo tutti eroi se impariamo a morire come si nasce.
La nostra vita può cambiare da un attimo all’altro, tutto dipende da ciò che ci accade, positivo o negativo. Ci affanniamo a rincorrere quel che desideriamo e non apprezziamo quello che abbiamo. E il tempo fugge.