Biagio Vuolo – Abitudine
Non dobbiamo sottovalutare mai le provviste primarie, quando finiranno le rimpiangeremo.
Non dobbiamo sottovalutare mai le provviste primarie, quando finiranno le rimpiangeremo.
L’abitudine è noia, non piace a nessuno: chi starebbe seduto sulla poltrona più comoda del mondo, sulla quale è stato per giorni mentre dall’altra parte della strada i vicini danno la festa più divertente del mondo? Il genere umano è masochista: la prima risposta potrebbe essere questa, perché molte volte decide di starsene su quella poltrona. Il genere umano è egoista: la seconda risposta potrebbe essere questa, perché molte volte decide di alzarsi e andarsene. Ma infondo è più comodo rimanere su quella poltrona o alzarsi e andarsene?
Umanità, sempre tesa tra ciò che si fa e non si fa all’improvviso chiedersi “e se fosse tutto qua?” Avrei ucciso, credimi, per una dose di novità
Nella nostra società si è sviluppata una sorta di abitudine, quella di disdegnare le percezioni….
Il tempo rende giustizia, quando ormai è troppo tardi.
Rido… rido perché penso a tanta gente che rivela la sua tristezza non facendo nulla per cambiare la situazione, pur sapendo che tutto dipende da noi stessi. Rido perché ciò che fa star bene nel malessere (all’apparenza) è l’immobilità. Ma a lungo andare saremo tutti deteriorati dalla stabilità emotiva e saremo cadaveri che camminano in un mondo costruito dall’artificialità e dalla superficialità.
Nulla è più assurdo dell’abitudine, rende visibile quello che manca e ci impedisce di notare quello che c’è.