Bill Gates – Informatica
640 Kb dovrebbero essere abbastanza per chiunque.
640 Kb dovrebbero essere abbastanza per chiunque.
Un grande impedimento dell’informatica è il tempo di reazione dopo il comando.
Virus informatici conosciuti:Virus Bobbit: Rimuove una parte vitale del vostro hard-disk, quindi la riattacca (ma quella parte non funzionerà mai più bene come prima).Virus Telecom: Ogni tre minuti vi ripete di che gran servizio stiate usufruendo.Virus Infostrada: Ogni tre minuti vi ripete che state pagando troppo per il servizio offertovi dal virus Telecom.Virus del Diritto alla Vita: Non vi permetterà di cancellare un file, qualunque sia l’età del file. Se tentate di cancellare un file, vi costringerà a vedere prima uno psicologo per cercare possibili alternative.Virus dell’FBI: Divide il vostro HD in centinaia di piccolissime unità, ognuna delle quali non fa praticamente niente, ma ognuna di esse pretende di essere la parte più importante del vostro computer.Virus ISTAT: Il 60% dei computer infettati perderà, nel 14% dei casi, il 38% dei dati in essi contenuti (con un margine di errore del 3.5 %).Virus Alitalia: Siete a Roma, ma i vostri dati sono ad Acapulco.Virus Freudiano: Il vostro computer è ossessionato dall’idea di sposare la sua scheda madre.Virus Tossico: I vostri programmi si bloccano ogni paio di minuti chiedendovi qualche spicciolo.Virus Elvis: Il vostro computer ingrassa, rallenta e diventa pigro, quindi si auto-distrugge. Ricompare presso supermercati, stazioni di servizio e fast-food in tutti gli Stati Uniti centrali.Virus Star Trek: Invade il vostro sistema in posti dove nessun virus era andato prima.Virus Assistenza Medica: Controlla il vostro computer per un giorno, non trova niente di guasto, e vi spedisce un conto di 3 milioni a casa.Virus Parlamentare: Il computer si blocca, lo schermo si divide in due ed appaiono messaggi su entrambi i lati del video che accusano del problema l’altro lato del video.
Spleen informatico: numero binario, triste e solitario.
La comprensione della ricorsione è un processo ricorsivo.
L’hacker è una persona che è andata al di là dell’uso del computer per sopravvivere (“Mi porto a casa la pagnotta programmando”) e guarda piuttosto ai due stadi successivi. Lui (o, in teoria ma in pratica fin troppo raramente, lei) usa il computer per i propri legami sociali: l’e-mail e la Rete sono mezzi bellissimi per avere una comunità. Ma per gli hacker un computer significa anche intrattenimento. Non i giochi, non le belle immagini sulla Rete. Il computer in sé è intrattenimento.
L’informatica, è la passione che ho sempre avuto nel cuore, forse perché mi è stata d’aiuto nei momenti più opportuni, forse perché senza essa non saprei come vivere!