Pasquale Trotta – Informatica
I mangiatori di Quiche leggono i manuali per le applicazioni. Il vero programmatore per capire come funziona un’applicazione in 20 secondi impara a memoria tutto il codice esadecimale.
I mangiatori di Quiche leggono i manuali per le applicazioni. Il vero programmatore per capire come funziona un’applicazione in 20 secondi impara a memoria tutto il codice esadecimale.
Virus informatici conosciuti:Virus Bobbit: Rimuove una parte vitale del vostro hard-disk, quindi la riattacca (ma quella parte non funzionerà mai più bene come prima).Virus Telecom: Ogni tre minuti vi ripete di che gran servizio stiate usufruendo.Virus Infostrada: Ogni tre minuti vi ripete che state pagando troppo per il servizio offertovi dal virus Telecom.Virus del Diritto alla Vita: Non vi permetterà di cancellare un file, qualunque sia l’età del file. Se tentate di cancellare un file, vi costringerà a vedere prima uno psicologo per cercare possibili alternative.Virus dell’FBI: Divide il vostro HD in centinaia di piccolissime unità, ognuna delle quali non fa praticamente niente, ma ognuna di esse pretende di essere la parte più importante del vostro computer.Virus ISTAT: Il 60% dei computer infettati perderà, nel 14% dei casi, il 38% dei dati in essi contenuti (con un margine di errore del 3.5 %).Virus Alitalia: Siete a Roma, ma i vostri dati sono ad Acapulco.Virus Freudiano: Il vostro computer è ossessionato dall’idea di sposare la sua scheda madre.Virus Tossico: I vostri programmi si bloccano ogni paio di minuti chiedendovi qualche spicciolo.Virus Elvis: Il vostro computer ingrassa, rallenta e diventa pigro, quindi si auto-distrugge. Ricompare presso supermercati, stazioni di servizio e fast-food in tutti gli Stati Uniti centrali.Virus Star Trek: Invade il vostro sistema in posti dove nessun virus era andato prima.Virus Assistenza Medica: Controlla il vostro computer per un giorno, non trova niente di guasto, e vi spedisce un conto di 3 milioni a casa.Virus Parlamentare: Il computer si blocca, lo schermo si divide in due ed appaiono messaggi su entrambi i lati del video che accusano del problema l’altro lato del video.
Gli emoticons li metto quando mi mancano le parole per dire qualcosa di sensato o per evitare di scrivere delle cose che possono non essere capite da qualcuno più intelligente di me.
In compagnia di un PC è possibile scrivere tutto ciò che si sente… tanto non si lamenta mai!
L’installazione del programma “senso di colpa” ha avuto successo, spegnere e riavviare l’essere umano.
Il C++ sarebbe un linguaggio decente da insegnare se potessimo insegnare la parte ++ senza la parte C.
Le relazioni sociali intraprese sul web sono la morte della comunicazione attraverso l’uso della parola nonché la progressiva atrofia della capacità di autentificare attraverso la voce, lo sguardo, gli occhi, la gestualità, l’autenticità dei nostri simili rendendo il nostro tempo ancora più triste; riprendiamoci questa capacità in via d’estinzione.