Blaise Pascal – Progresso
L’ultimo passo della ragione è di riconoscere che ci sono infinite cose che la sorpassano.
L’ultimo passo della ragione è di riconoscere che ci sono infinite cose che la sorpassano.
Chi crede solo nel domani trascura le possibilità di oggi.
Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte.
Io posso benissimo concepire un uomo senza mani, senza piedi, senza testa (perchè è solo l’esperienza che ci insegna che la testa è più necessaria che i piedi). Ma non posso concepire l’uomo senza pensiero: sarebbe una pietra o un bruto.
L’uomo e la natura non si incontrano, perché il progresso è in ritardo e la natura è andata via prima.
Eloquenza: occorre del gradevole e del reale; ma bisogna che questo gradevole sia anch’esso preso dal vero.
Gli imperi del futuro sono gli imperi della mente.