Blaise Pascal – Tempi Moderni
Essendone alterata la vera natura, tutto diventa la sua natura; come, essendo perduto il vero bene, tutto diventa il suo vero bene.
Essendone alterata la vera natura, tutto diventa la sua natura; come, essendo perduto il vero bene, tutto diventa il suo vero bene.
Il pensiero costituisce la grandezza dell’uomo.
Un vestito elegante e un’auto nuova non danno decoro. Non ti basta vestire il corpo per nascondere le nudità dell’anima.
“Ma cosa vogliamo mettere a posto ed avere regole quando abbiamo destrutturato tutto! In televisione le giornaliste parlano di etica che non c’è più ed hanno abiti succinti invece che professionali camicette. Le suore cantano nei reality invece di riflettere in preghiera nei conventi. Una volta il potere non si toccava… se ne aveva soggezione. I padri di famiglia sono diventati gli amici dei figli. Non sono impazzito e non sono un retrogrado; era meglio prima? Assolutamente no! Io condanno solo questa voglia di essere eticamente perfetti e strutturati quando prima la si è condannata. E” una questione di coerenza.
Non esiste indecenza in un corpo nudo, vi è in chi lo espone volgarmente.
Correva l’anno uno ante Facebook, quando condividere era ancora un verbo di cui andare fieri.
Non dovremmo meravigliarci se la nostra lingua è in via d’estinzione quando l’ultima cosa che abbiamo letto è il libretto di istruzioni del tostapane.