Bob Dylan – Politica
Non ho mai scritto una canzone politica. Le canzoni non possono cambiare il mondo, ormai ho smesso di pensarlo.
Non ho mai scritto una canzone politica. Le canzoni non possono cambiare il mondo, ormai ho smesso di pensarlo.
In duecentocinquanta anni siamo passati dall’esempio di volontà di Vittorio Alfieri col suo “volli sempre volli fortissimamente volli” alla prova di pazienza di molti italiani col loro “polli sempre polli fortissimamente polli”.E questo a causa di politici “folli sempre folli fortissimamente folli”
Ciò che ha reso lo Stato un inferno è il fatto che l’uomo ha voluto farne il proprio Paradiso.
I governi sono le vele, il popolo è il vento, lo Stato è l’imbarcazione, il tempo è il mare.
Il fascismo è l’antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente.
Governare gli Italiani non é impossibile, é inutile !
“A cesare quel che è di cesare a Dio quel che è di Dio” ma uno come me me dove potrà mai ficcarsi? Dove mi si è apprestata una tana? (… ) in quale notte delirante, malaticcia, da quali golia fui concepito, così grande e così inutile?