Bob Dylan – Società
Domanda: Si considera un cantante di protesta?Risposta: No, quelli che scrivo io sono brani matematici.
Domanda: Si considera un cantante di protesta?Risposta: No, quelli che scrivo io sono brani matematici.
C’è pochissima vera libertà nel mondo: […] La legge, il costume, l’opinione pubblica, il timore o la vergogna ci rendono tutti schiavi.
Mai e poi mai bisogna leggere la “Carta dei Diritti dell’Infanzia” e nella stessa sera guardare alla televisione il film “l’incubo di Darwin”. L’unica possibile riflessione sarebbe la seguente: perché mai non scriverla sulla carta igienica? È fatta con carta riciclata e ha il medesimo utilizzo… pulircisi il culo.
Una società che egli si compiace di definire “molto complessa” gli ha aperto infiniti interstizi, crepe, fessure orizzontali e verticali, a destra come a sinistra, gli ha procurato innumeri poltrone, sedie, sgabelli, telefoni, gli ha messo a disposizione clamorose tribune, inaudite moltitudini di seguaci e molto denaro.Gli ha insomma moltiplicato prodigiosamente le occasioni per agire, intervenire, parlare, esprimersi, manifestarsi in una parola (a lui cara) per “realizzarsi”.
Il senso della storia si conquista facendone un po’.
La gente non vuole veder calpestata i propri diritti ma quando li calpesta sembra nn avvedersene.
Voi abili a tenere sempre un piede qua e uno la, avrete un avvenire certo in questo mondo qua, però la dignità… dove l’avete persa!