Boris Pasternak – Arte
L’arte è una spugna deve succhiare e lasciarsi impregnare. Deve sempre essere in mezzo agli spettatori e guardare ogni cosa con una purezza, una ricettività, una fedeltà sempre più grandi.
L’arte è una spugna deve succhiare e lasciarsi impregnare. Deve sempre essere in mezzo agli spettatori e guardare ogni cosa con una purezza, una ricettività, una fedeltà sempre più grandi.
L’arte è perfino più bella della realtà, che con il tempo svanisce.
Ciò che desidero, è che tutto sia circolare e che non ci sia, per così dire, né inizio né fine nella forma, ma che essa dia, invece, l’idea di un insieme armonioso, quello della vita.
Dalla sofferenza nasce la Creatività.
La mia unica valvola di sfogo contro le brutture di questo mondo è l’arte come espressione personale delle mie emozioni tormentate.
L’arte è fatta così, di alti e bassi, di luce e buio, di delusioni ed emozioni, di netti colori e flebili sfumature, e l’artista come un magnete, vive in balìa della forza d’attrazione di tutti quei poli opposti.
Il vero cinema non imita la vita. È ovunque, ma non fa che interpretare quei simboli che poi le immagini riescono a rappresentare. Ma la parola è transitoria.