Brazir – Vita
Non lasciare che l’idea che gli altri hanno di te diventi la tua idea, piuttosto sforzati di essere quello che gli altri pensino tu sia, ma non dimenticarti di quello che sei.
Non lasciare che l’idea che gli altri hanno di te diventi la tua idea, piuttosto sforzati di essere quello che gli altri pensino tu sia, ma non dimenticarti di quello che sei.
La vita non è che il preludio beffardo al lutto più doloroso, il nostro.
La perdita è sorella della mancanza; l’individuo nasce strutturalmente con una mancanza primordiale e le esperienze di perdita non sono altro che un reiterare l’essenza originaria che ci appartiene da sempre.
Il mondo è strano: si allarga, si ristringe e poi si riallarga e tu non puoi mai essere sicuro di riuscire a starci bene dentro. Ma quando riesci a stare dentro, devi rubare tutta la vita che puoi. E metterne un po’ da parte, che magari, un giorno, quando avrai bisogno di ricordi, ti servirà quella manciata di vita e ti farà piacere ritrovarti un po’ di sabbia nei capelli. E ti metterai li ad accarezzare il tuo cuore e a lasciarlo parlare.
Se il tuo acerrimo nemico, riconosce parte del tuo dire, alza la coppa al cielo e brinda alla tua verità, alla tua vittoria. Perché indubbiamente la sua mente è stata corrotta a ragion veduta, dalla sua coscienza.
Cercate di farvi sempre sorprendere dalla vita, non lasciatevi ingannare dalle apparenze e tantomeno dagli arroganti, non vi è cosa peggiore di quella di perdere di vista la propria persona. Sorprendetevi nel cercare sempre la parte migliore di voi, non lasciatevi ingannare, perché il tutto è facile e scontato.
Né i giorni né le ore né i minuti, a decidere tutto sono loro. I secondi.