Bruno Munari – Arte
Non ci deve essere un’arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare.
Non ci deve essere un’arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare.
Gli errori non sono dell’arte, ma degli artefici.
Io non cerco. Io trovo.
L’arte non segue degli schemi, l’arte nasce dalla creatività.
L’arte è un dolce e splendido isolamento dalla vita, pieno di saggezza e genialità. Mentre gli amanti passeggiano a braccetto sotto i remi delle Foresta, l’artista siede ai piedi di un albero, dipinge dei bei quadri e li solleva per farli vedere. È innamorato di se stesso, ma ama anche gli altri, perché mostra loro i frutti del suo lavoro, le sue opere e grida: “Vedete? Vedete? “. Poi, alla fine, si riposa e ritorna tra gli altri, alle passeggiate a braccetto dell’amore terreno, e gli uomini lo amano perché ha creato una cosa talmente bella, ha celebrato la loro vita e il loro amore, ed è tornato tra loro. Dicono: “Quanto strano e meraviglioso è costui! E questa sua anima! “. Ed è tanto vero quanto è misterioso e irresistibile. “È uno di noi, è come noi! Ma sta da solo sotto il suo albero, per un po’. Ci raggiungerà più avanti con le sue soavi creazioni…”
La nostra arte non deve rispettare altri limiti se non quelli naturali, geografici e divini.
L’artista è simile ad un albero che ha radici molto profonde per poter ascoltare la…