Buddha – Filosofia
L’attenzione conduce all’immortalità, la disattenzione alla morte; gli attenti non muoiono mai, i disattenti sono come morti.
L’attenzione conduce all’immortalità, la disattenzione alla morte; gli attenti non muoiono mai, i disattenti sono come morti.
La paura è uno stato mentale e come tutti gli stati mentali, se non patologici, può essere modificato.
Sono i particolari che fanno la differenza.
Esiste il concreto pericolo che sia tutto un semplice miscuglio di materia. Chimica e fortuna. Un caos più o meno ordinato. Un caos che, forse, risponde solo a sé stesso. Così inteso, il “caos”, rimanda ancora una volta al metafisico. Si tratta, forse, di un altro modo per non ammettere che la realtà materiale ci spaventa poiché non siamo in grado di capirla?
Le grandi orme non avran bisogno d’eco per restar impresse, a loro basterà esser se stesse.
Quando ci accorgiamo di aver trascurato i nostri affetti più importanti, forse avremo dei rimorsi.
Dio ha salvato il mondo facendosi uomo; l’uomo non salverà il mondo facendosi Dio.