Antonio D’Ottavio (Etantonio) – Filosofia
C’è una differenza, un’enorme mostruosa differenza, tra “fare bella figura” ed “essere una bella persona”
C’è una differenza, un’enorme mostruosa differenza, tra “fare bella figura” ed “essere una bella persona”
Non misurerai mai con la luce il mondo, perché il mondo è tondo ma ancora non è mòndo.
Arriva un punto in cui non si ha più interesse a capire se stessi, figuriamoci gli altri.
C’è abbastanza perfidiaodio violenza assurditànell’essere umano medioper fornire qualsiasi esercitoin qualsiasi giornoe i migliori assassinisono quelli che predicano controe i migliori a odiaresono quelli che predicano amoree i migliori in guerrasono quelli che predicano pace.Attenti agli uomini comunialle donne comuniattenti al loro amoreil loro è un amore comuneche mira alla mediocritàma c’è il genio nel loro odioc’è abbastanza genio nel loro odioper uccidere chiunque.Non volendo la solitudinenon concependo la solitudinecercheranno di distruggeretutto ciò che si differenzia da loro stessi.Non sapendo creare artenon capiranno l’arteconsidereranno il loro fallimento come creatorisolo come fallimento del mondonon essendo in grado di amare pienamentecrederanno il tuo amore incompletoe poi odieranno tee il loro odio sarà perfettocome un diamante splendentecome un coltello come una montagnacome una tigre come una cicuta.La loro arte più raffinata.Il genio della follia.
Non sei d’accordo anche tu – dissi – che gli uomini rinunciano ai beni involontariamente, volontariamente ai mali? E non è forse un male illudersi intorno alla verità, un bene, invece, essere in possesso del vero? E possedere il vero non ti sembra che consista nel pensare ciò che veramente è?
Cadere è brusco, se non si ha voglia di rialzarsi è distruttivo, se ci si trova meglio cosi qualcosa non andava già prima.
Gli specchi sanno essere tutte le età vissute contemporaneamente, sanno essere tutti quelli riflessi, ma capita anche che riflettano il nulla.