Buré (Renato Busiello) – Morte
Se della morte ognun parlasse spessomeno soffriral repentin trapasso.
Se della morte ognun parlasse spessomeno soffriral repentin trapasso.
Invito tutti al mio funerale, sarà una festa, non ve ne sarà una uguale.
Ingrata patria, non avrai le mie ossa.
Aspetto che la morte venga a prendermi, nascosto tra i defunti, dove mai potrà pensare di trovarmi.
Si muore se non si vive.
Prima di noi c’è il nulla, poi c’è la vita, poi, di nuovo il nulla, la morte ha solo un attimo di vita.
Per me… parlare di Morte è naturale come parlare di Vita!