Camilla Caldelli – Stati d’Animo
La mia idea di “io” è più importante del tuo pensiero di me.
La mia idea di “io” è più importante del tuo pensiero di me.
L’apparenza inganna sempre. Molte volte il pugnale che ferisce è riposto tra le mani di chi ha la capacità di nascondersi dietro cumuli di finto buonismo. Tra le mani di chi ti regala chiacchiere non parole, di chi ti regala finzione non attenzioni. Quindi medita. L’ipocrisia e la cattiveria sono facciate ben nascoste da saper discernere; “non tutto ciò che luccica può’ definirsi di valore”.
A volte saper parlare con se stessi è più difficile che parlare con chi non conosciamo, siamo talmente impenetrabili che ci trattiamo da estranei. Rivolgerci a chi ci riporta le proprie parole, ci aiuta ad avere le risposte e non ci toglie la speranza di vivere.
Ho un sacchetto pieno di emozioni. Le ho “rubate” a tanti piccoli attimi vissuti. Erano incastonate in momenti sensazionali, di quelli che, “una volta e mai più”. Quelli più unici che rari. Ogni tanto li respiro con parsimonia, a piccole dosi. Perché voglio che durino nel tempo.
Lontananza.Necessario travaglio tempestato da benefici bagliori di inestirpabili ricordi.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Quando senti che qualcuno non è all’altezza di banchettare al buffet della passione insieme a te, non riporre tutto nella desolata dispensa della vita, con la speranza che un ospite prima o poi si presenti affamato alla tua tavola. Consuma in solitudine, ma pur con gusto, ogni singola portata. Non c’è nutrimento più sano della conoscenza e consapevolezza di noi stessi.