Caparezza – Politica
Non siete Stato voi che parlate di libertà come si parla di una notte brava dentro i lupanari. Non siete Stato voi che trascinate la nazione dentro il buio ma vi divertite a fare i luminari.
Non siete Stato voi che parlate di libertà come si parla di una notte brava dentro i lupanari. Non siete Stato voi che trascinate la nazione dentro il buio ma vi divertite a fare i luminari.
Finche la politica sarà considerata un prodotto qualsiasi da vendere seguendo le più banali regole pubblicitarie, la nostra società non potrà far altro che peggiorare.
Sentiamo ripetere da “qualcuno” che se una persona è innocente oppure ha ragione non deve aver timore di affidarsi al giudice terzo, allo stesso modo neppure il giudice terzo se agisce in piena coscienza ed emette sentenze giuste dovrebbe aver paura di essere giudicato per il suo operato.
La più grande virtù politica è non perdere il senso dell’insieme.
In Italia, come in altre parti del mondo, uno dei problemi degli onesti è che hanno sempre votato per i disonesti.
Scegliere chi votare significa scegliere a chi dare il potere. Cambia l’etichetta ma l’idiota è sempre lo stesso.
Col credere obbedire combattere sappiamo com’è finita, col credere obbedire votare come finirà?