Dante Alighieri – Carità
[…] E ‘n la sua volontade è nostra pace:ell’è quel mare al qual tutto si moveciò ch’ella cria o che natura face.
[…] E ‘n la sua volontade è nostra pace:ell’è quel mare al qual tutto si moveciò ch’ella cria o che natura face.
Solo la virtù concede un buon Karma e la più grande virtù è la compassione.
La vera carità è muta e cieca. Vede e parla con il cuore, facendo tutto quello che deve fare senza né rumore né pubblicità.
Non buttare via le briciole…Ci sono creature che vivono anche di quelle.
Anche solo una piccola opera di bene può migliorare la vita di altri, che grazie al nostro piccolo contributo vivono meglio, e fanno vivere meglio anche noi.
Il Natale è per sempre, non soltanto per un giorno, l’amare, il condividere, il dare, non sono da mettere da parte come i campanellini, le luci e i fili d’argento in qualche scatola su uno scaffale. Il bene che fai per gli altri è bene che fai a te stesso.
Esiste forse qualcosa di più importante della vita?… abbiate pietà, per quelli che soffrono, per le persone che se ne vanno, che sono in cammino per un lungo viaggio verso la beatitudine… per loro non esistono i perché, non esistono le domande, non esiste la vita terrena. Cosa ci sarà di più caro della vita, se non la vita stessa?, abbiate pietà, siamo tutti di passaggio, abbiate pietà verso la sofferenza, il dolore, non abbiamo nulla da portare con noi, al nostro saluto, se non quello di lasciare un buon ricordo negli altri!.
Gli atti di generosità dei grandi uomini sono le colonne d’oro su cui si regge la speranza del mondo.
Dobbiamo imparare a considerare tutti come creature uniche e irripetibili, amate da Dio e saperci tutti fratelli.
Al semaforo.Chi da, darà sempre.Chi non da, non darà mai.
Ancora oggi, fuori dal medioevo, chi prega porta il peso del travaglio dell’umanità in cammino!”Est douce la promenade sur ton travaille”, mi paghi vitto e alloggio anch’io cammino.
La carità perfetta consiste nel sopportare i difetti altrui, nel non stupirsi delle loro debolezze… ma soprattutto non deve restare chiusa nel proprio cuore.
La notte stende tenebre pietose sui desideri.
Non possiamo essere noi a distribuire il bene e il male: non conosciamo le proporzioni.
Buono non è chi non fa male ad alcuno, ma solitamente colui che fa tutto il bene che può.
Quando manchiamo di misericordia separiamo violentemente la creatura dal suo Creatore.
Per me la Croce è una realtà: è qualcuno che porta la mia speranza.