Marco Acerboni – Carità
Meglio diventar poveri che arricchire gli altri di ipocrite parvenze.
Meglio diventar poveri che arricchire gli altri di ipocrite parvenze.
Cos’è la carità? Ce lo chiediamo o domandiamo?Non è solo un vocabolo da trovare tra i vocabolari;non è solo un affermazione da dire con le labbra;non è un gesto ipocrita da usare per farci vedere;non può essere un comandamento da non usare;La carità è il vero amore che unisce ogni anima e cuore, è la vera fratellanza, la vera unità, che unita forma un solo corpo, un solo spirito e un cuore solo, capace di far amare e perdonare non solo noi stessi e per i nostri errori o l’oblio del nostro passato, ma dona vero sentimento d’amore verso il nostro prossimo. Ella è la fonte di ogni comandamento Divino.
La carità è il metro con il quale il Signore ci giudicherà tutti.
Una delle caratteristiche di una personalità veramente grande è la disposizione a voler servire.
Carità: una mano tesa e l’altra pronta a riempirla.
Storpi o sani, poveri o ricchi, per Dio hanno lo stesso peso.
Se abbiamo il coraggio e l’audacia di fare delle cose brutte e cattive, allora perché non utilizzare almeno un po’ di tutta questa forza ed energia per fare anche delle cose belle e buone?
Dona i dolori, i pesi, gli affanni a Chi li acquista in cambio del Suo amore lasciandoti svuotato d’ogni malanno.
Nelle difficoltà necessita pressare la speranza.
Ancora oggi, fuori dal medioevo, chi prega porta il peso del travaglio dell’umanità in cammino!”Est douce la promenade sur ton travaille”, mi paghi vitto e alloggio anch’io cammino.
A volte, nel dolore e nel dramma, ritrovi tutta la speranza per il genere umano.
La carità perfetta consiste nel sopportare i difetti altrui, nel non stupirsi delle loro debolezze… ma soprattutto non deve restare chiusa nel proprio cuore.
Carità e amore danno gioia al cuore.
Prendersi cura dei poveri è un po come prendersi cura della nostra anima, poiché anche essa ha fame di amore.Anche essa ha freddo per l’indifferenza e per la cecità del cuore.
Fare il bene senza comparire. La violetta sta nascosta ma si conosce e si trova grazie al suo profumo.
Una comunità si mantiene giovane, aiutando gli anziani…
Dobbiamo chiedere un cuore di carne al Signore… il nostro cuore di pietra è la rovina del mondo…