Claudio Visconti De Padua – Carità
Questa è l’epoca in cui gli uomini hanno invertito la propria rotta verso Dio: sono diventati maestri del male, apprendisti del bene.
Questa è l’epoca in cui gli uomini hanno invertito la propria rotta verso Dio: sono diventati maestri del male, apprendisti del bene.
La carità è un gesto che rende speranza alla povertà del mondo.
Dispiace a tutti, però poi non frega niente a nessuno!
La tua capacità va in base a quello che sei stato chiamato a dare; e non in base a quello che vorresti poter dare.
Carità significa ridare la gioia agli occhi di un bambino…
L’assistenza non ha valore a meno che non venga prodigata con piacere, quando si esercità per dare nell’occhio o per paura dell’opinione pubblica, è gravosa e avvilente. L’aiuto dispensato senza gioia non benefica né il datore né il ricevente; invece scompaiono gli altri piaceri e le altre passioni se paragonati alla gioia che procura il prendersi lietamente cura del proprio prossimo.
Chi tenev ‘o ffuoc campav…e chi tenev ‘o mangià murett…Chi aveva il fuoco campò…e chi aveva il cibo morì…Chi tenev ‘o ffuoc fece scarfàa chi nun ciavev dat ‘nu piezz ‘e panee ci salvav ‘a vita…Chi aveva il fuoco fece riscaldarea chi gli aveva negato un pezzo di panee gli salvò la vita…Ricambiando il bene al posto del malesi possono rendere le persone buone…
È nel momento in cui si accetta, in cui si fa il dono di sé, che si è sicuri della fede.
La migliore cura per un cuore nostalgico è elargire affetto a qualcun altro.
Il povero chiese al ricco un pezzo di pane, ma gli fu negato…Il ricco chiese al povero un fuoco per riscaldarsi e gli fu prontamente donato…
Siamo uno stato senza governatore, senza un Papa. Siamo un popolo che ha bisogno ora di un ottimo presidente del consiglio, di un grande Papa, di un buon capo di Stato. Il primo ci deve dar sicurezza il secondo ci deve far tornar ad amare il terzo ci deve far tornare credibili dinnanzi a tutti.
La carità è la spia verde del nostro mondo se ancora non ha perso il vero senso dell’umanità.
Le persone sensibili sono straordinarie, hanno l’anima negli occhi e osservano le sofferenze altrui con un alto livello di compassione il loro cuore condivide il dolore del prossimo come fosse il propio dolore. Questo carisma piange le ingiustizie del mondo meglio di milioni di notizie!
Quando si decide di fare del bene, sarebbe bene non dirlo a nessuno, nemmeno ai beneficiati, se non altro per evitare di farli sentire in debito.
Abbraccia la povertà altrui piantando la ricchezza del tuo cuore nel giardino della sua anima. Carezza il suo dolore baciando la malinconica tristezza che fuoriesce dai suoi occhi stanchi di piangere.
Aiuto mio fratello oggi, che ha avuto una giornata difficile, che un terremoto gli ha strappato le radici, la famiglia, la casa, e gli ha lasciato il cuore gonfio di dolore. Aiuto mia sorella oggi, che è al capezzale della sua bimba malata, non ha lacrime da versare, stringe i pugni e sorride alla sua piccola, con amore le sorride. Aiuto i miei figli oggi, li ascolto e prego di essere domani ancora al loro fianco per sostenerli durante le prove quotidiane, dargli la forza di stringere i pugni, di alzarsi e ricostruire, vicino o lontano, ovunque essi siano.
Il donare appartiene al cuore che nutre amore. Offriamo il nostro amare per saziare la fame di chi non trova niente che lo sfami.