Carl (Karl) von Clausewitz – Guerra & Pace
L’arte della guerra, considerata dal suo punto di vista più elevato, si cambia in politica.
L’arte della guerra, considerata dal suo punto di vista più elevato, si cambia in politica.
Nella guerra, determinazione; nella sconfitta resistenza; nella vittoria, magnanimità; nella pace, benevolenza.
La carestia, la peste e la guerra sono i tre più famosi ingredienti di questo basso mondo. Ma la guerra, che riunisce tutti questi doni, ci viene dall’inventiva di tre o quattrocento persone sparse sulla superficie del globo sotto il nome di principi o di governanti.
La storia ci dice che la guerra è il fenomeno che accompagna lo sviluppo dell’umanità. Forse è il destino tragico che pesa su l’uomo. La guerra sta all’uomo, come la maternità alla donna.
A cosa serve fare la guerra, se dopo bisogna ricercare la pace?Cerchiamo la pace direttamente, forse conviene… No?
Il futuro del pianeta dipende dalla possibilità di dare a tutte le donne l’accesso all’istruzione e alla leadership. È alle donne, infatti, che spetta il compito più arduo, ma più costruttivo, di inventare e gestire la pace.
La condizione dell’uomo é una condizione di guerra di ciascuno contro ogni altro.