Detto Popolare – Guerra & Pace
Al nemico che fugge, ponti d’oro!
Al nemico che fugge, ponti d’oro!
Ho trovato un rosa bianca che è diventata rossa. Per le mie colpe tu hai pagato, di cui sono testimone di grandine e sabbia. Per vendetta ho conquistato la libertà che ha visto sangue bagnare la bandiera degli ideali. Vedrò mai sorgere il Sole di speranza? Solo se la mia anima troverà una bandiera senza alcuna lacrima.
In tempo di pace l’uomo saggio si prepara alla guerra.
Io non giudico quella gente che non sa comprendere ma sparlare e criticare; chi è nella condizione forse sfavorevole, inadeguata, svantaggiata di chi non sa guardare oltre a ciò che vede. Non la giudico, ma neppure la comprendo e cerco di capirla. Semplicemente mi allontano. Non voglio accanto a me persone che si fermano su condizioni e apparenze superflue, voglio accanto a me persone che al di fuori di questo, sanno leggere nel cuore “valori e sentimenti” che sono nascosti a occhi superficiali ed egoistici…
Il matrimonio è un combattimento ad oltranza, prima del quale gli sposi domandano al cielo la sua benedizione.
Le responsabilità delle guerre non ricadono solo su chi le causa, ma anche su chi le fa.
L’inchiostro della violenza dipinge la terra di rosso sangue e rende grigio tutti gli altri colori.