Carl William Brown – Comportamento
Certamente uno può dedurre, interpretare e concludere ciò che vuole, all’infinito; può anche credere di essere nel giusto, ma può solo crederlo, non deve esserne sicuro.
Certamente uno può dedurre, interpretare e concludere ciò che vuole, all’infinito; può anche credere di essere nel giusto, ma può solo crederlo, non deve esserne sicuro.
Come si fa a togliere dalla testa qualcuno che si ama? Non la si può di certo aprire come una scatola e togliere ciò che non ci piace. Tanti dicono “ci vuole tempo”, io stessa lo dico. Ma non è quantificabile, non si può misurare, e potrebbe far male per sempre. Quindi la soluzione è convivere per il meglio con questa persona conficcata nel cervello. Potrebbe essere un esercizio mentale. Per stabilire a che livello di pazzia si è arrivati o per capire cosa e chi si sta trascurando. Ma alla fine, credo ci si renda conto che l’unica persona che si sta trascurando, siamo solo noi stessi.
Chi ti ama e ti vuole non ti abbandonerà mai. Lottare sempre.
Un brivido mi afferra; le lacrime si sciolgono ed il duro cuore si sente intenerire; vedo come lontano quanto posseggo e ciò che era scomparso riprende, per me, concreta realtà.
L’Universo è immenso, forse infinito, è non c’è nulla di saggio nel cercare in esso cose piccole. Meglio cercare qualcosa di grande nel nostro piccolo mondo.
Gli abbracci sospesi sono quelli che non abbiamo avuto il coraggio di dare.
L’odio è già un sentimento e in quanto tale significa dare importanza a qualcuno, l’indifferenza è meglio e fa molto più male a chi la riceve maschio o femmina che sia…