Carl William Brown – Comportamento
È inutile che vi affrettiate, già non potete andare da nessuna parte, se non ritornare da dove siete venuti.
È inutile che vi affrettiate, già non potete andare da nessuna parte, se non ritornare da dove siete venuti.
Io, come tutti, ho avuto problemi, delusioni e fregature varie nel reale come nel virtuale, ma mai andrò a pietire né mai mi si capirà in ginocchio. Non è mia abitudine mostrare al mondo ciò che ho dentro, siano lacrime o sorrisi, non cerco il consenso del momento, non ne ho bisogno, che a far danni sono cavarmela da me.
Tutti possono dirti che sei importante, ma credimi in pochi riescono a dimostrarlo veramente. Troppe parole e pochi fatti, questa è l’amara verità che spesso la vita ci regala. A volte diventare un po più duri non è diventare cattivi, ma semplicemente smettere di esser fessi!
La gente che si prende la briga di deluderti dovrebbe avere almeno la decenza di chiudere la bocca.
C’è così poca roba nella mente di taluni individui che, prima di sprecare fiato e tempo con loro, conviene fare un giro di perlustrazione per verificare che i neuroni del loro cervello siano ancora attivi e non in fase vegetativa.
Non sono mai stato molto incline alle regole. Con questo, non voglio dire che ogni volta bramo di infrangerle, ma che trovo piacevole e vantaggioso, vagare fino al limite dei loro confini, armarmi di fantasia e smarrirmi in vasti orizzonti. “E il naufragar m’è dolce in questo mare”. Restare in canoni troppo prestabiliti, non voler scoprire la linea di demarcazione, sarebbe un terribile spreco.
Ho così tanto traffico nel cuore che avrei bisogno di un vigile a dirigerlo coi suoi gesti: vai avanti, fermati, svolta a destra, svolta a sinistra, vattene un po’ a fanculo.