Carl William Brown – Desiderio
Quando si è piccoli non si comprende bene la realtà, quando si è adulti si fa finta di niente, quando si è vecchi oramai è troppo tardi: ecco perché molti sperano nell’aldilà.
Quando si è piccoli non si comprende bene la realtà, quando si è adulti si fa finta di niente, quando si è vecchi oramai è troppo tardi: ecco perché molti sperano nell’aldilà.
Lo spettacolo ha inizio quando capirai che il palcoscenico è la tua vita, è il e il copione sono tuoi desideri.
Esistono persone così inebriate dal desiderio di nuocere da perdere completamente il dono della ragione.
Il mio desiderio sarebbe la possibilità o la fortuna di poter vedere o conoscere mio padre che non c’è più e che io non ho mai visto… Essere raggiunta dal suo abbraccio, dalla sua aura e sentire che mi è vicino nella vita di tutti i giorni. Essere il mio angelo custode che mi guida e mi aiuti a non inciampare nelle mille difficoltà che il mondo mi pone di fronte.
Ci sono desideri destinati a rimanere sogni, ma sono quei sogni che ti fanno andare avanti, che ti fanno continuare a lottare, a resistere, perché la difficoltà non è nell’andare via ma nel rimanere e aspettare chi ti è entrato nel cuore talmente tanto da toglierti il respiro e quando aspetti ci sono giorni che sembrano non passare mai e i pensieri vanno veloci come un treno di emozioni in corsa, ingestibili e incontrollabili, vorresti solo scappare, correre e andare, ma non puoi, allora ti fermi e ascolti, sfiori il suo respiro, l’eco dei suoi passi che ti scava dentro ogni giorno di più, sospiri, annusi i suoi pensieri e aspetti.
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
L’unico desiderio che vorrei che il Genio della lampada esaudisse, è che le cose andassero come vorrei.