Carl William Brown – Libri
Carlo M. Cipolla ha scritto, per gli sciocchi, un libro sulla stupidità; i lettori intelligenti invece possono studiare la stupidità leggendo gli altri suoi libri.
Carlo M. Cipolla ha scritto, per gli sciocchi, un libro sulla stupidità; i lettori intelligenti invece possono studiare la stupidità leggendo gli altri suoi libri.
La pelle cominciò a formicolarle. Riusciva a percepire, in un modo fino ad allora sconosciuto, la volta del cielo, la solidità granitica della terra e la sterminata vastità dell’oceano, onda su onda su onda, fino all’orizzonte e oltre. Ed era come se gli elementi la stessero aspettando, osservando, ascoltando.
” “s’agapò tora ke tha s’agapò pantote”. “Cosa significa?” “Significa: ti amo ora e ti amerò sempre. Ripetilo.” Lo ripeto sottovoce: “e se non fosse così?” “Sarà così.” Tento un’ultima vana difesa: “Niente dura per sempre, Alekos. Quando tu sarai vecchio e…” “Io non sarò mai vecchio.” “Sì che lo sarai. Un celebre vecchio coi baffi bianchi.” “Io non avrò mai i baffi bianchi. Nemmeno grigi.” “Li tingerai?” “No, morirò molto prima. E allora sì che dovrai amarmi per sempre.” “
La letteratura non deve limitarsi ad elogiare i potenti ed a consolare i perdenti.
Benché tutti i burocrati, gli artigiani, i commercianti, i professionisti e gli industriali siano in perenne conflitto tra di loro e la guerra sia senz’altro aspra e bestiale, almeno su una cosa sono in perfetto accordo, fregare i poveri cittadini comuni.
Meno idee hanno e più parlano, meno sanno e più sono saccenti. Parole vuote, uomini vuoti.
Come in quella canzone incredibile dei Cure dove lei é bellissima e il povero la guarda ammirato e lei si sente offesa e Robert Smith dice:”Ecco perché ti odio”.